Ormai non sanno più a che
Santo votarsi.
Dopo aver perso la Bandiera Blu,ambitissimo riconoscimento al quale
aspirano tutti i comuni rivieraschi e lacustri.
Dopo
le dimissioni dell'assessore Fronterotta,in molti lo hanno
dimenticato,ma sono bastati pochi giorni per fare la prima vittima
di questa ammucchiata amministrativa.
Dopo non essere riusciti nemmeno a fare il "Catenaccio" 2014,forse
per la prima volta nella storia dell'estate scannese.
Dopo il fallimento delle commissioni consiliari,delle quali non si
ha più traccia,abbiamo chiesto pubblicamente di conoscere il
contenuto dei verbali,ammesso che siano stati mai redatti,niente.
Dopo aver regalato le rive del lago di Scanno ad un privato.
Ricordo che qualche anno fa quando l'amministrazione di cui facevo
parte propose la realizzazione di un progetto,che avrebbe consentito
di creare qualche posto di lavoro,l'opposizione,con a capo il Giosue'
Carducci di Scanno,(naturalmente mi scuso con il grande poeta)scateno'
tutto il suo disappunto e la sua contrarietà.
Dopo aver revocato l'adesione alla DMC Alto Sangro (Destination
management company),salvo poi ripensarci e aderire.
Dopo aver offuscato totalmente l'immagine di Scanno,ormai sui
giornali si parla solo di papere e di dissesto finanziario.
Considerando che,come spesso mi capita di scrivere,potrei continuare
a lungo.
Ebbene,dopo tutto questo disastro,gli inquilini di Via Napoli,hanno
pensato bene di festeggiare il primo compleanno di
amministrazione,proponendo e votando in consiglio comunale un ordine
del giorno,per chiedere al Vescovo Sua Eccellenza Angelo Spina e al
Sindaco di Cocullo,il mite Nicola Risio,lo spostamento della festa
dei Serpari,perché secondo i nostri amministratori,la festa di
Cocullo creerebbe problemi di affluenza a Scanno,e quindi un danno
economico rilevante.
Senza parole.
Sono stati bacchettati da tutti,in primis dal Sindaco di Cocullo che
perentoriamente ha risposto,non se ne parla proprio ,la festa resta
al primo maggio!Punto.
Ma la risposta più puntuale e "manageriale",e' venuta da Sua
Eccellenza Angelo Spina,che in poche parole ha detto agli
amministratori di Scanno:
Perché anziché pensare di spostare la festa di Cocullo non vi
organizzate per creare le condizioni affinché si possano proporre
dei pacchetti turistici collegati alla festa dei Serpari,per far
conoscere le bellezze della valle del sagittario?
Sante parole,e'il caso di dirlo.
Che figuraccia!!!!
Non avendo nessuna strategia turistica se la sono presa con San
Domenico di Cocullo per nascondere il fallimento dell'attività
ammininistrativa e della loro incapacità .
Pensate che hanno scelto di nominare un Assessore per le pari
opportunità,che non si sa che cosa c'azzecca,direbbe il buon Di
Pietro,preferendolo all'assessore al Turismo,come dire un ditta
edile,anziché avere un muratore e due manovali,decide di avere due
manovali e uno psicologo.
Mistero.
Dopo aver letto il commento del nostro Vescovo,io un'idea ce
l'avrei.
Mons. Angelo Spina Assessore al turismo del Comune di Scanno,anche
perché cari ammininistratori,dopo un anno di fallimento Scanno la
può salvare solo un......miracolo.
Cesidio Giansante |