(www.lapiazzadiscanno.it)

 
 

Che figuraccia!!!!!!

Ormai non sanno più a che Santo votarsi.
Dopo aver perso la Bandiera Blu,ambitissimo riconoscimento al quale aspirano tutti i comuni rivieraschi e lacustri.
Dopo le dimissioni dell'assessore Fronterotta,in molti lo hanno dimenticato,ma sono bastati pochi giorni per fare la prima vittima di questa ammucchiata amministrativa.
Dopo non essere riusciti nemmeno a fare il "Catenaccio" 2014,forse per la prima volta nella storia dell'estate scannese.
Dopo il fallimento delle commissioni consiliari,delle quali non si ha più traccia,abbiamo chiesto pubblicamente di conoscere il contenuto dei verbali,ammesso che siano stati mai redatti,niente.
Dopo aver regalato le rive del lago di Scanno ad un privato.
Ricordo che qualche anno fa quando l'amministrazione di cui facevo parte propose la realizzazione di un progetto,che avrebbe consentito di creare qualche posto di lavoro,l'opposizione,con a capo il Giosue' Carducci di Scanno,(naturalmente mi scuso con il grande poeta)scateno' tutto il suo disappunto e la sua contrarietà.
Dopo aver revocato l'adesione alla DMC Alto Sangro (Destination management company),salvo poi ripensarci e aderire.
Dopo aver offuscato totalmente l'immagine di Scanno,ormai sui giornali si parla solo di papere e di dissesto finanziario.
Considerando che,come spesso mi capita di scrivere,potrei continuare a lungo.
Ebbene,dopo tutto questo disastro,gli inquilini di Via Napoli,hanno pensato bene di festeggiare il primo compleanno di amministrazione,proponendo e votando in consiglio comunale un ordine del giorno,per chiedere al Vescovo Sua Eccellenza  Angelo Spina e al Sindaco di Cocullo,il mite Nicola Risio,lo spostamento della festa dei Serpari,perché secondo i nostri amministratori,la festa di Cocullo creerebbe problemi di affluenza a Scanno,e quindi un danno economico rilevante.
Senza parole.
Sono stati bacchettati da tutti,in primis dal Sindaco di Cocullo che perentoriamente ha risposto,non se ne parla proprio ,la festa resta al primo maggio!Punto.
Ma la risposta più puntuale e "manageriale",e' venuta da Sua Eccellenza Angelo Spina,che in poche parole ha detto agli amministratori di Scanno:
Perché anziché pensare di spostare la festa di Cocullo non vi organizzate per creare le condizioni affinché si possano proporre dei pacchetti turistici collegati alla festa dei Serpari,per far conoscere le bellezze della valle del sagittario?
Sante parole,e'il caso di dirlo.
Che figuraccia!!!!
Non avendo nessuna strategia turistica se la sono presa con San Domenico di Cocullo per nascondere il fallimento dell'attività ammininistrativa e della loro incapacità .
Pensate che hanno scelto di nominare un Assessore per le pari opportunità,che non si sa che cosa c'azzecca,direbbe il buon Di Pietro,preferendolo all'assessore al Turismo,come dire un ditta edile,anziché avere un muratore e due manovali,decide di avere due manovali e uno psicologo.
Mistero.
Dopo aver letto il commento del nostro Vescovo,io un'idea ce l'avrei.
Mons. Angelo Spina Assessore al turismo del Comune di Scanno,anche perché cari ammininistratori,dopo un anno di fallimento Scanno la può salvare solo un......miracolo.
Cesidio Giansante

 
Lettera aperta a tutti i cittadini di Scanno ed a chiunque che vuole bene a questo paese.

 

 

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